Con la certezza che “ridurre si può”, il 16 novembre scorso Terra delle Sirene ha presentato al Comune di Massa Lubrense la proposta di un piano comunale per la riduzione dei rifiuti, denominato anche “piano delle buone pratiche”.
Lo strumento, previsto ed elaborato in concomitanza della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, contiene una serie di azioni da porre in essere per ridurre i rifiuti prodotti dai Cittadini di Massa Lubrense.
Il documento presentato da Terra delle Sirene nasce nella convinzione che il problema dei rifiuti deve essere affrontato, anche, in termini di riduzione degli stessi.
Dopo l’avvio della raccolta differenziata a Massa Lubrense, nell’aprile 2008, il sistema porta a porta vive oggi una fase di maturità: differenziare i propri rifiuti è diventato un gesto naturale in ogni casa di Massa Lubrense e in ogni realtà cittadina. Lo stesso processo mentale e culturale dovrà avvenire anche per la riduzione dei rifiuti, che diventa così un passaggio obbligato, anche per valutare un futuro abbattimento dei costi, oltre che per adeguarsi alle normative europee e nazionali.
Il piano parte dalla semplice considerazione che dopo gli anni del grande boom economico, del diffuso benessere e del consumismo esasperato, si renderà necessario ritornare ad alcune semplici abitudini che hanno accompagnato l’essere umano per secoli, gesti maggiormente consapevoli della necessità di rispettare e di salvaguardare l’ambiente in cui viviamo, comportamenti individuali che erano già dei nostri nonni.
“È l’inizio di un percorso virtuoso – dichiara l’amministratore delegato di Terra delle Sirene Rosario Apreda - che porterà Massa Lubrense ad essere pioniera, oltre che nella raccolta differenziata, anche nella riduzione dei rifiuti. I Massesi sono maturi per la nuova proposta e così come oggi è impensabile per loro, per esempio, gettare la carta o il vetro insieme all’organico, domani sarà impensabile non usare borse di stoffa, comprare i detersivi alla spina o avere la compostiera nel proprio giardino”.
Dieci le azioni previste nel documento: si va dalla maggiore diffusione della pratica del compostaggio domestico allo sviluppo della vendita di prodotti alla spina, dagli incentivi al consumo dell’acqua di rubinetto e all’uso di pannolini lavabili, all’abbattimento del consumo di shoppers in plastica, dalla riduzione del consumo di carta negli uffici alle sagre con il marchio “eco-festa”, dallo stimolo alla riduzione dei rifiuti nelle mense scolastiche alla costituzione di un gruppo di eco-volontari. Unico, invece, l’obiettivo: ridurre i rifiuti prodotti a Massa Lubrense.
Le azioni suggerite hanno carattere generale e dovranno successivamente tradursi in specifiche progettazioni esecutive che potranno stabilire tempi, modi di attuazione e obiettivi di risultato attesi.
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